SIMONETTA FERRANTE @fondazione Antonio e Carmela Calderara; Segni con le ali

Vacciago, deliziosa frazione di Ameno (NO) sul lago d’Orta, nella ‘Fondazione Antonio e Carmela Calderara’ ospita a chiusura di stagione, fino al 10 Ottobre, Segni con le ali, una mostra curata da Elisabetta Longari e dedicata a Simonetta Ferrante.

Nella Fondazione si trova l’omonima Collezione, raccolta nella sua secentesca casa-studio dal pittore Antonio Calderara (Abbiategrasso/MI 1903 – Vacciago di Ameno 1978), con 327 tra pitture e sculture contemporanee di cui 56 dello stesso Calderara e 271 di artisti europei, giapponesi, cinesi e americani (tra cui Lucio Fontana, Piero Manzoni, Victor Vasarely, Kengjiro Azuma, Grazia Varisco, Dadamaino, Osvaldo Licini e Arnaldo Pomodoro legati al Maestro da affinità, amicizia e stima) fornendo un’ampia documentazione delle avanguardie internazionali degli anni Cinquanta e Sessanta con particolare attenzione all’astrattismo geometrico, all’arte cinetica, alla pop art e alla poesia visiva oltre ad alcuni aspetti delle avanguardie storiche.

Simonetta Ferrante (Milano, 1930), formatasi nell’arte e nella musica, in un certo senso ritorna ai luoghi in cui sfollata con la famiglia compie i primi passi in campo artistico sotto la guida di Calderara (autodidatta che mantiene la propria autonomia pur assorbendo stimoli dal contesto culturale dell’epoca giungendo a trasformare colore e luce in forme geometriche semplici) appassionandosi sempre di più alla disciplina artistica e compiendo un suo percorso – sfociato in direzione diversa rispetto a quella del maestro – che vede il segno calligrafico protagonista dei suoi lavori.

Grazie a numerose opere realizzate dalla fine degli anni ’90 con tecniche diverse (olii, collage, monotipi, acquarelli e tecniche miste) si può seguire il suo cammino di ricerca calligrafica in cui il segno diventa attore e protagonista sganciandosi dal significato originario e acquisendo sensi nuovi di notevole estetismo anche grazie ai guizzi di luce generati dall’inserimento di lievi fogli d’oro e argento.
Ne risultano composizioni di grande levità come nel monotipo Alfabeti di altri mondi, caravella della mente dalle vele color del mare connesse da sottili filamenti grafici per sognare a occhi aperti.

 

     info:

  Fondazione Antonio e Carmela Calderara, Vacciago di Ameno

 Ingresso gratuito

 da martedì a venerdì: 15.00/19.00

 sabato e domenica: 10.00 /12.00-15.00 / 19.00

 lunedì chiuso

Informazioni: tel. 0322 998192, www.fondazionecalderara.it

Catalogo: Fondazione Antonio e Carmela Calderara

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