LOVE. L’ARTE CONTEMPORANEA INCONTRA L’AMORE @Chiostro del Bramante: l’arte veicola messaggi d’ amore

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Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi venti anni di attività e lo fa con una mostra dal carattere internazionale, riunisce nel luogo simbolo legato alla storia antica della città, una selezione accurata di arte contemporanea dagli anni ’60 ad oggi: lo fa sfidando quello che è il tema da sempre simbolo di domande e di rappresentazioni con LOVE, L’ARTE CONTEMPORANEA INCONTRA L’AMORE, in mostra fino al 19 febbraio (prorogata al 5 Marzo).

Creare una mostra che raccontasse l’Amore e cosa esso sia può sembrare una sfida impossibile, come ci ha raccontato il curatore Danilo Eccher, infatti questa esposizione si pone il fine contrario al dare risposte, quello di dare delle visioni artistiche, di fare delle domane che porteranno, probabilmente, ogni spettatore alle proprie risposte personali. Una mostra con un linguaggio internazionale, che chiede al visitatore un’immersione totale del suo essere, un coinvolgimento di tutti i suoi sensi e una stimolazione anche fisica.

Sono presenti tra i più grandi artisti di arte contemporanea Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos.

La prima grande novità è la partecipazione attiva del visitatore alle opere, che potranno essere liberamente fotografate e condivise sui social con l’hastag ufficiale #chiotrolove, una vera idea di “open access” che abbraccia la nuova idea di museo condivisibile.

La seconda novità sono le audioguide ideate dalla Zeranta Edutainment s.r.l.: si potranno scegliere tra 5 “partner-audio” che ci accompagneranno nella visita, ognuno con uno stile ed una personalità, personaggi inventati che si rifanno a personaggi storici o di fantasia dei quali sarà curioso riconoscere il riferimento: ne è stato anche pensato uno, Lilly, appositamente per i bambini.
La vera sfida sarebbe “vedere” la mostra per 5 volte ognuna con un personaggio che ci guida per poter seguire con loro questa esperienza che sarebbe ogni volta diversa ed unica.

Nella mia visita mi accompagna Coco, signora di mezza età distinta ed elegante, amante del bello, con la quale condividiamo la stessa empatia nel rimirare la bocca di Tom Wesselmann “Smoker” (1971) immagine stereotipata di una donna seducente o i magnifici fiori di Marc Quinn “Thor in Nenga” (2009) e “In The Night Garden Sea of Tranquillity” (2011): la bellezza nelle sue forme più pure ed e eleganti, colori vividi e simbolicamente vivi, bloccati per sempre nell’abbraccio innaturale della natura congelata da un processo chimico, bellissimo ed immobile, per sempre.

Io e Coco rimaniamo colpite da Tracey Emin con le sue tre installazioni “You Saved Me”(2012), “My Forgotten Heart” (2015), “Those who suffer LOVE “ (2012): tre semplici scritte luminose al neon su di un muro ad esplicitare tre sentimenti e stati d’animo che non necessitano, come anche la mia compagna pensa, di fronzoli e spiegazioni, sono nelle parole stesse tutte le domande e le risposte.

La mostra conclude il suo percorso esplorativo nell'amore con la Infinity Mirrored room di Yaoi Kusama con la sua “All the Eternal Love I Have for the Pumpkins” (2003), artista al quale in Chiostro sta preparando una monografica: il ripetersi all’infinito del nostro io nella stanza invasa da piccole e simpatiche zucche, il rimbombare dei nostri sentimenti ed emozioni che diventano angoscianti od eccitanti a seconda della voce che riecheggia in uno spazio così introspettivo.

Più che una mostra ci aspetta un’esperienza che cerca di coinvolge lo spettatore quasi come una performance in cui esso stesso fa parte, diventa parte integrante dell'esposizione, nella nuova concezione dei Musei 2.0, in questo non mancano Kissing Point & Proposal Point.
Grande attenzione come sempre alle visite didattiche anche per i più piccoli che troveranno particolarmente divertente una serie di piccole chicche disseminate per la mostra, senza dimenticare la compagnia che ci sarà per loro con Lilly ed il suo amico Biagio.

Foto credit:
Foto Copertina/1:Marc Quinn Thor in Nenga 2009 Olio su tela, 170×270 cm Courtesy: Fama Projects, Verona
Foto 2: Tracey Emin My Forgotten Heart 2015 Neon (snow white), 38×152,5 cm. Ed.2/3 Courtesy: Galleria Lorcan O'Neill © Tracey Emin by SIAE 2016

info:

LOVE. L’ARTE CONTEMPORANEA INCONTRA L’AMORE
 Info e prenotazioni
T. +39 06 915 19 41
ufficiogruppi@arthemisia.it

Informazioni didattica
didattica@arthemisia.it
T. +39 06 915 110 55

Orario apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)

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