Nel cuore della capitale è stata riaperta e data fruire dei cittadini e turisti una piccola oasi capace, una volta entrati, di farci mmergere in un piccolo bosco incantato. Il Giardino Ritrovato così è stato chiamato, è il giardino interno a Palazzo Venezia adibito, indebitamente, fino a poco tempo fa a parcheggio ministeriale ed ora tornato alla sua naturale origine e porta lo stesso nome IL GIRADINO RITROVATO, la rassegna che dal 20 Giugno al 16 Settembre farà da inaugurazione a quello che sarà un progetto ampio e articolato che prevede la rivalutazione dell’edificio storico protagonista suo malgrado degli ultimi anni bui della storia italiana e per questo lasciato ad un ingiusto destino. La bonifica, il restauro e il nuovo assetto dell'arredo urbano, nonchè la prossima apertura di un servizio di ristorazione ed infine tutti i tre i varchi di accesso sempre aperti faranno di questo giardino nelle ore diurne, luogo di accoglienza e relax mentre nelle ora notturne cornice di manifestazioni di arte e cultura.
Nel progetto illustrato dalla Direttrice del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli c’è il desiderio e la volontà di riscoprire il valore artistico del Palazzo andando oltre il simbolo negativo che ha assunto nella storia recente, da qui anche la riscoperta della pavimentazione con fasci littori nascosti da moquette, l’apertura dell’appartamento Bardo nel percorso fisso del Museo e del bunker di Mussolini, fino ad ora nascosto quasi a voler cancellare un pezzo di storia che ha avuto un impatto urbanistico e artistico nella storia della capitale come molte zone rivoluzionate o costruite nella stessa epoca.
Come ci ha spiegato il ministro Franceschini questa prima fase è stata possibile grazie alla ridistribuzione della vendita dei biglietti dei 43 musei che fanno parte del Polo (12 milioni) e altri 5 milioni e 400 mila euro dalla legge 190 per il programma del triennio 2016-2018: nel progetto sono previsti allestimenti di mostre fisse e temporanee di alta valenza che faranno di questo spazio un polo centrale di tutte le arti.
Il programma si apre con la rassegna che vede un nutrito gruppo di artisti uniti a sposare questo progetto: un palcoscenico e platea pronto ad accogliere fino a trecento persone prevede spettacoli di musica classica e contemporanea, e sarà il musicista Luigi Cinque con l'Hypertex O'rchestra ad aprire la rassegna il 20 Giugno, teatro, danza nazionale ed internazionale.
La serie di appuntamenti di conversazioni di arte è a cura del professore Marco Ruffini della Sapienza di Roma alla scoperta di artisti e capolavori a cui seguiranno la visita eccezionale del Palazzo con il suo Direttore Sonia Martone alla scoperta dei segreti che esso nasconde:
6 Luglio POLLAIOLO: DUE FRATELLI FIORENTINI E UNA TOMBA ROMANA
Aldo Galli (Università degli Studi di Trento)
20 Luglio GIOTTO A ROMA/GIOTTO E ROMA
Serena Romano (UNIL, Università di Losanna)
26 Luglio MANTEGNA E L’ANTICO
Claudia Cieri Via (“Sapienza”, Università di Roma)
9 Agosto RAFFAELLO MAI VISTO
Paolo Violini (Musei Vaticani)
6 Settembre I DUE BERNINI
Andrea Bacchi (Università di Bologna)
13 Settembre IL PRIMO RINASCIMENTO DELLA SCULTURA A ROMA
Francesco Caglioti (Università degli Studi di Napoli, Federico II
foto credit: Claudia Pajewski
info:
Il Giardino Ritrovato 20 Giugno/16 Settebre
Orari Spettacoli e conversazioni d’arte: ore 21.00 (Nei giorni di spettacolo Palazzo Venezia sarà visitabile anche dalle 19.00 alle 23.30)
Costo: intero 5€, ridotto 2.50€ – posto unico Il biglietto del Museo comprende l’ingresso allo spettacolo fino a esaurimento dei posti disponibili
Acquisto: Biglietteria di Palazzo Venezia dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.00 nei giorni di spettacolo anche dalle 19.00 alle 22.30
Presso tutti i punti vendita Ticketone
Online su www.gebart.it
Telefonico +39 06 32810410
Palazzo Venezia
Via del Plebiscito, 118 · Roma
Telefono +39 06 32810410
Polo Museale del Lazio
Edith Gabrielli Direttore
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Sonia Martone, Direttore
Programmazione a cura di
Sonia Martone e Anna Selvi
con la collaborazione di Davide Latella
Conversazioni d’arte a cura di Marco Ruffini
Comunicazione e Ufficio stampa PAV